Parma

Via Farini

FILM GIRATI IN QUESTA LOCATION:

La tragedia di un uomo ridicolo

REGIA: Bernardo Bertolucci
ANNO: 1981
Primo Spaggiari è un piccolo industriale caseario di origini contadine, sposato con Barbara, una raffinata donna francese.
Il figlio Giovanni viene sequestrato nel giorno del suo ventesimo compleanno da un gruppo di terroristi che successivamente chiedono allo sprovveduto imprenditore parmense un riscatto di un miliardo di lire. Spaggiari, aiutato da Laura, la giovane operaia fidanzata con Giovanni, è costretto a chiedere prestiti e a rivolgersi a degli usurai per riuscire a racimolare l’enorme somma richiesta.
Quando da Laura e da Adelfo, un prete operaio, apprende la notizia dell’uccisione del figlio, Primo è distrutto ma continua a raccogliere il denaro necessario, e con l’appoggio di Barbara escogita un piano assurdo e truffaldino per salvare almeno la sua azienda, che da qualche tempo è sull’orlo del fallimento; una pessima idea, che non tarderà a rivoltarglisi contro.
scheda del film

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I virtuali

REGIA: Luca Mazzieri, Marco Mazzieri
ANNO: 1996

In un torrido agosto nella deserta e assolata Parma, Marco, regista, e il suo amico Andrea, sceneggiatore, devono scrivere un film per la televisione, i cui protagonisti sono un padre, una madre e un bambino. I due vogliono terminare al più presto il loro lavoro per essere pagati dal produttore, il quale li obbliga a infarcire la storia di disgrazie per aumentare il potenziale audience televisivo. Ben presto essi entrano in crisi di idee. Hanno difficoltà a scrivere un film lontano dalle loro intenzioni creative; per Marco è anche una crisi d'identità, perché sente di negare gli insegnamenti poetici del suo maestro Cesare Zavattini. I dubbi lo perseguitano, gli procurano delle vere e proprie visioni nelle quali vede come reali due dei personaggi del film che sta scrivendo. La madre e il bambino, che dopo la morte del padre sono disperati per le sequenza di disgrazie a cui sono sottoposti, si ribellano e cercano da Marco rassicurazioni sul loro futuro di personaggi. Una crisi visionaria più forte delle altre lo destina a una ricovero al pronto soccorso, dove viene imbottito di sedativi. Al suo ritorno giunge la notizia che il film è slittato e che il produttore non pagherà fino all'autunno inoltrato. Andrea lascia Marco e se ne torna a Roma. Dopo aver cacciato a fatica l'ultima visione dei personaggi che lo tempestano di richieste sul prosieguo della sceneggiatura, Marco prende la bicicletta e lascia la città. Pedala, pedala, pedala, arriva fino all'argine di un fiume e...

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