Johnny Stecchino
Dante è un autista di scuolabus per bambini disabili. Bizzarro, sprovveduto e scarsamente fortunato in campo sentimentale, s’imbatte una sera in una giovane donna in vacanza da quelle parti, che dopo averlo investito con l’auto scende per scusarsi e guardandolo in faccia perde i sensi. I due s’incontrano nuovamente qualche giorno dopo e Dante s’innamora di Maria, nonostante le sue stranezze: la donna gli compra abiti eleganti, gli mette uno stecchino in bocca, gli disegna un neo sulla guancia e lo chiama “Johnny”; dopodiché sparisce, gettandolo nello sconforto.
Passa del tempo e Maria si rifà viva per chiedergli di raggiungerla a Palermo, dove dice di vivere con l’anziano zio. Convinto che la donna ricambi i suoi sentimenti, Dante pianta tutto e accetta. Arrivato nella città siciliana, è proprio lo zio ad accoglierlo e a fargli da esilarante Cicerone. Le vere intenzioni di Maria diventano progressivamente più chiare, ma non per Dante, la cui ingenuità dà vita a una divertente serie di equivoci e situazioni paradossali.