La strategia del ragno
Bassa padana, estate, fine anni Sessanta. Athos Magnani arriva a Tara, la cittadina in cui fino a trent'anni prima è vissuto suo padre, un dissidente antifascista ucciso nel 1936. La dinamica del presunto assassinio non è mai stata chiarita, così il giovane, desideroso di far luce sulla verità dei fatti, incontra Draifa, una ricca signora frequentata dal padre, dalla quale tuttavia riesce a ottenere soltanto poche, vaghissime notizie. Nonostante l'ostilità degli abitanti di Tara, che vivono nel mito dell'eroe antifascista, al quale hanno persino intitolato una via, un monumento e un circolo culturale, Athos va avanti con le ricerche e ottiene un colloquio con tre vecchi amici del padre; ma la loro versione dei fatti, ambigua e lacunosa, non lo convince del tutto quindi, scoraggiato, pensa di lasciare per sempre il paese. Quando ha già deciso di ripartire per Milano, come spinto da una forza sconosciuta, rimanda improvvisamente il suo ritorno per proseguire con le indagini da solo...
Ispirato al racconto Tema dell'eroe e del traditore di Jorge Luis Borges.