Piazza Maggiore
La piazza principale di Bologna è circondata da importanti edifici di epoca medievale: a nord, il Palazzo del Podestà, sormontato dalla Torre dell'Arengo, costruito nel Duecento e rimaneggiato durante il Rinascimento; a sud la tardo-gotica Basilica di San Petronio, iniziata nel 1390 su progetto di Antonio di Vincenzo e rimasta incompiuta; accanto alla basilica si trova il Palazzo dei Notai, costruito a partire dal 1381 sempre su progetto di Antonio di Vincenzo; a ovest Palazzo d'Accursio, un insieme di edifici accorpati a un nucleo più antico nel corso dei secoli: è attualmente la prima sede del municipio; a est Palazzo dei Banchi, di età rinascimentale, il cui nome deriva dai banchi che nei secoli XV-XVI esercitavano l'arte cambiaria: il sottostante Portico del Pavaglione collega la piazza al Palazzo dell'Archiginnasio.
La contigua Piazza Nettuno, che si apre fra Palazzo d'Accursio e Palazzo Re Enzo, accoglie uno dei simboli di Bologna, la Fontana del Nettuno, progettata nel 1563 da Tommaso Laureti; la parte scultorea, terminata nel 1567, è stata invece realizzata dal Giambologna.
FILM GIRATI IN QUESTA LOCATION:
La banda Casaroli
Anno 1950: la cronaca nera registra, nello spazio di poche settimane, quattro rapine compiute ai danni di istituti bancari. Un'auto "1400" di colore grigio è stata vista fuggire dopo la rapina compiuta a Roma. A Bologna l'agente Marotta scopre che un'autorimessa della città ha noleggiato una "1400", corrispondente ai dati della macchina usata dai rapinatori, a Paolo Casaroli. Presentatosi per una indagine nell'abitazione del Casaroli, il Marotta viene ucciso dal capobanda che si dà alla fuga con Corrado il suo braccio destro. I due salgono su un tram poi, per sfuggire al posto di blocco della polizia, si rivolgono a un tassista, che rifiuta di aiutarli e viene assassinato. Casaroli e Corrado salgono a bordo dell'auto, ma nessuno dei due riesce a guidare. Corrado, vista la impossibilità di salvarsi, si uccide mentre Casaroli, colpito più volte, viene arrestato. Anche un terzo membro della banda, Gabriele, finisce suicida in un cinema.
Una bella grinta
A Bologna l'ambizioso Ettore Zambrini vorrebbe far fortuna, e non contento di possedere una piccola azienda di prodotti tessili, imposta un grandioso stabilimento mentre è già finanziariamente allo scoperto. Anche con la moglie Luciana, il suo atteggiamento è stato di egoistico possesso, con la conseguente separazione di fatto e il tradimento della moglie con uno studente. Quando Luciana accetta di tornare da lui, Ettore è nel pieno della crisi finanziaria. Scoperta l'identità dell'amante della moglie si libera di lui. Un anno dopo lo troviamo insieme all'impellicciata Luciana presso la nuova fabbrica dove troneggia il suo nome.
Decadenza
Antonio, giovane attore, decide alcuni giorni prima di uno spettacolo teatrale di recarsi nella propria casa di Riccione. Incontra così un anziano signore che ha il suo stesso nome, attore come lui: è se stesso in un ipotetico futuro, nella medesima situazione sia fisica che spirituale. L’ambiente raccolto della villa lo costringerà all’incontro con la maturità ed il presente ancora pieno di incognite.
E allora mambo
Edipo Re
Primo dopoguerra, provincia friulana. Un bambino nasce da una giovane coppia, lei amorevole, lui geloso perché teme che il figlio possa sottrargli l'affetto della moglie. Con un repentino cambio delle coordinate spazio-temporali, il racconto prosegue nell'antica Grecia, dove un pastore vagante in una zona desertica si imbatte in un bambino appena abbandonato da uno sconosciuto; raccolto il trovatello, lo porta al re di Corinto, Polibo, che insieme alla moglie Merope decide di adottarlo. Passa qualche anno. Schernito da un suo compagno di giochi, che lo accusa di essere un "figlio della fortuna", il giovane Edipo, diventato adulto, si reca a Delfi per verificare la propria origine interrogando l'oracolo al tempio di Apollo, che gli predice che ucciderà il padre e giacerà con la madre. Per sfuggire alla propria sorte, comincia un lungo peregrinare attraverso il Medio Oriente.
Rievocazione del mito edipico e dell'omonima tragedia di Sofocle, la cui rivisitazione pasoliniana è a un tempo dramma universale e racconto autobiografico.
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Fatti di gente perbene
Incontri proibiti
La lampada di Wood
La vita di Laura, una ragazza bolognese poco più che ventenne, simpatica ed estroversa, scorre serena, divisa tra l'affetto per la madre, con cui ha un rapporto di intesa e di confidenza, gli studi universitari e un gruppetto di amici ben affiatati. Ma casualmente due incontri sovvertono la sua vita: il primo è quello con Giulia, una ragazza affascinante e problematica, con cui Laura stringe un rapporto di amicizia; il secondo è quello con Pietro, un giovane restauratore romano che sta lavorando ad un affresco medievale in un'importante chiesa cittadina. Con Pietro, che è un ragazzo sensibile, premuroso e solitario, nasce un'amicizia che sfocerà in una storia d'amore. Questi incontri portano Laura ad una crescita e ad una maturazione interiore che la condurranno a fare delle scelte inaspettate.
Lovers
Costruito simmetricamente, LOVERS sviluppa quattro storie con gli stessi attori in ruoli diversi che si dipanano a Bologna tra tradimenti, feroci vendette, colpi di scena e una riflessione sull’importanza della cultura.
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Ma quando arrivano le ragazze?
Gianca e Nick sono due ventenni bolognesi che si conoscono nel 1994 a Perugia durante lo stage per giovani musicisti di Umbria Jazz. Hanno vent'anni e entrambi sognano una carriera: Gianca suonando il sax e cercando di corrispondere alle aspettative di un padre che ha abbandonato le sue velleità artistiche per diventare un affermato commercialista, Nick dedicandosi alla sua tromba come per una sorta di rivincita su una situazione familiare squallida ed affettivamente arida. Nasce una amicizia fondata sul contrasto di due mondi ma unita dalla comune passione. Il gruppo musicale che Gianca e Nick metteranno in piedi con gli squinternati fratelli Maramotti e con l'astronomo Marcello, il Joy Spring Quintet, attorno a cui ruotano le presenze femminili di innumerevoli e più o meno stabili fidanzate, servirà da rampa di lancio per il talento naturale di Nick, che rapidamente lo porterà lontano da Bologna e dagli amici...
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Mio fratello rincorre i dinosauri
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Paz!
Bologna, fine anni Settanta. In un appartamento al numero 43 di Via Emilia Ponente vivono tre studenti fuorisede, fuori corso, ripetenti. Pentothal è un fumettista svogliato, iscritto al D.A.M.S. e lasciato da poco dalla ragazza, ma non gliene importa granché; inerte, passivo, viene spesso criticato dai suoi coinquilini impegnati nei movimenti studenteschi, che lo accusano di immobilismo. Anche Fiabeschi studia Cinema al D.A.M.S., con scarso successo; sempre in giro per Bologna alla ricerca di marijuana, vive sulle spalle della fidanzata Lucilla. Il malvagio Zanardi, detto “Zanna”, è invece un ripetente del quinto anno al Liceo Fermi; passa le sue giornate con gli amici Colasanti e Petrilli tra droga, sesso e atti di bullismo, come l'uccisione del gatto dell'odiata professoressa Corona. Tutti e tre i personaggi sono estrapolati da vari fumetti di Andrea Pazienza, fra i quali Penthotal, Zanardi e Pompeo. La struttura del film, suddiviso in episodi intrecciati fra loro e privo di una trama lineare, ha il merito di ricreare in modo credibile il caotico microcosmo delle vignette dell'artista marchigiano.
La polizia è sconfitta
Il commissario di polizia Grifi, ottenuto il permesso dal questore, raccoglie degli agenti coraggiosi e particolarmente dotati. Il suo compito è quello di addestrarli nell'uso delle tecniche di inseguimento e di difesa personale; il commissario è infatti sulle tracce del pericoloso bandito Valli il quale, assieme al suo gruppo, gestisce il racket delle estorsioni in tutta la città di Bologna.
Quo vadis, baby?
Giorgia Cantini è una investigatrice privata, costretta a frugare le ombre di una città che sa nascondere bene i propri segreti. Passa le notti in locali dove si suona e si beve, tormentata dal dubbio di aver sprecato la propria vita. Scavare nel suo stesso passato sarà l'indagine più difficile di tutta la sua vita, un viaggio tra i ricordi e i segreti di famiglia. Un investigatore donna. Che indaga su se stessa. Un'indagine troppo privata. Ma non si può sempre fuggire ... "...C'è una teoria filosofica che sostiene che se vuoi davvero far "conoscere" qualcosa a qualcuno non puoi raccontargliela, perché, nello stesso momento in cui tu la racconti, ne stai già cambiando l'essenza e, in un certo senso, la verità. Il metodo giusto sarebbe quello di limitarti a fornire elementi e indizi e lasciare che sia l'interlocutore a scoprire la cosa e, quindi, a "conoscerla". E' esattamente quello che avviene in un'indagine su di un delitto. Il detective raccoglie diversi elementi che, a volte, sembrano non avere un collegamento logico e giunge a scoprire la verità solo quando è in grado di collegarli tutti. Mi piaceva l'idea di provare a mettere il pubblico nei panni di un detective. Non raccontargli la storia, ma fornirgli elementi sparsi, non legati né cronologicamente, né logicamente, ma emozionalmente e casualmente..."(G. Salvatores)
I ragazzi dello Zecchino D'Oro
Rapidamente
Episodio della serie tv Crimini (Rai) basato su un'idea di Carlo Lucarelli. Elisa lavora per una ditta farmaceutica, e sta studiando una molecola per un nuovo farmaco. La giovane è preoccupata poiché
ha l'impressione che qualcuno la stia controllando: in effetti un criminale senza scrupoli vuole costringere Elisa a manipolare quella molecola, e si servirà dell'aiuto di Vesna, giovane straniera esperta di arti marziali.
La rivincita di Natale
Nella notte di Natale del 1986 cinque individui giocarono una ferocissima partita a poker in una lussuosa villa alla periferia di Bologna. La vittima designata doveva essere Antonio Santelia, abile professionista quanto sfortunato giocatore. Gli altri erano: Franco Mattioli,Ugo Cavara, Lele Bagnoli e Stefano Bertoni. Attraverso la complicità di Cavara quella volta Santelia intascò cospicui assegni dai perdenti. Dopo quindici anni la notizia di una malattia incurabile di Lele raggiunge Franco che, spinto dalla necessità di rivedere il suo amico, nonché la bella e indimenticata Elisa Delai, decide di tornare a Bologna. Con una terza e più forte motivazione; organizzare finalmente la rivincita di quella tremenda partita a poker dopo la consumante attesa. Sono tutti indispensabili per una nuova notte adrenalinica intorno a quel tavolo infernale. Compreso Lele, che sta male.
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Segni particolari - Appunti per un film sull'Emilia Romagna
Percorso poetico del luogo/nonluogo Emilia Romagna commentato da Carlo Lucarelli con letture di autori noir emiliano romagnoli. Sono presenti brani tratti da: "Quando il Po è dolce " di Renzo Renzi, 1952 "Piccola Arena Casartelli", Aglauco Casadio, 1960 "Casalmaggiore", Cineteca di Bologna, 1910.
Un documentario che fa parte di Via Emilia, un progetto di quattro film sull’Emilia-Romagna sviluppati a partire da spunti di altrettanti scrittori originari della regione, a ciascuno dei quali è stato chiesto di raccontarla dal proprio personale punto di vista. Qui è il giallista parmense Carlo Lucarelli a parlare della “sua” Emilia: il risultato è stato definito dallo stesso Bertolucci «un privatissimo capriccio emiliano, […] un piccolo film cresciuto nella mia testa un po’ come la partitura di una canzonetta, come una filastrocca di suoni e immagini, di microstorie e di versi d’occasione». Il mediometraggio è in effetti un singolare affresco sulla regione, vista come «una megalopoli virtuale» ricca di fascino, ma anche di contraddizioni; non ci sono pretese di oggettività documentaristica né di sintesi del materiale girato (di vario tipo e provenienza), è piuttosto privilegiata la testimonianza soggettiva alternata a storie appena accennate, scampoli di film, canzonette e ballerini.
Il segreto del successo
Durante la diretta di "Striscia la notizia" un commosso Enzo Iacchetti annuncia la morte dei suoi amici Cico e Bob, due attori che non hanno mai raggiunto il vero successo e intorno ai quali i mass media costruiscono un'immediata popolarità postuma. In realtà i due sono vivi e vegeti. Antonio Zoccolini, loro manager, intravedendo la possibilità di lucrare sul tragico equivoco, convince i due a restare nascosti in un casolare isolato, in attesa di svelare al mondo la verità. Nel frattempo vengono pubblicati libri che non hanno mai scritto, vengono recuperati materiali di repertorio dimenticati, viene persino portata alla ribalta un'odiata ex-moglie, mentre il cialtronesco impresario si gode il suo momento di gloria. Ma il segreto non può essere mantenuto in eterno e, finalmente, arriva il giorno del grande rientro sulle scene...
Sognando la California
Quattro vecchi compagni dell'università si ritrovano a Bologna dopo quindici anni, per una festa del loro corso di laurea in medicina. Trascorrono una nottata memorabile, cone ai tempi della loro giovinezza, e si ritrovano così a fare quel mitico viaggio sognato da studenti: la traversata degli Stati Uniti "coast to coast". Un'ottima occasione per dimenticare mogli, compagne, figli, cani e la vita frenetica di tutti i giorni. Ma c'è un piccolo contrattempo. Lorenzo, il più ricco dei quattro, ha dimenticato le carte di credito e ci vorrà una settimana per riaverle. Si ritrovano come da studenti squattrinati a vivere l'America a trenta dollari al giorno. Indossano abiti jeans e per tetto... un cielo di stelle. Motel, indiani, donne, country western, polizia ...e Bo Derek. Litigano, si ubriacano, sognano... ma soprattutto riscoprono l'amicizia, la natura, i valori spensierati del vagabondaggio, in un meraviglioso bagno di semplicità.
Gli ultimi tre giorni
Siamo a Bologna, nell'ottobre del 1926. Il protagonista è un ragazzo di sedici anni, il padre è un vecchio tipografo anarchico, la madre una tipica donna emiliana vulcano di amore familiare. La zia Virginia, operaia di fabbrica, è assiduamente corteggiata dal fascista Ettore. Poiché Mussolini verrà a Bologna, la città si prepara a riceverlo e a festeggiarlo. Il ragazzo, il nostro ragazzo di sedici anni, appare "quasi" come gli altri. In realtà sta meditando un attentato contro l'uomo della dittatura e medita di compierlo allo scoperto, allo stadio, da solo. Ma c'è qualcuno che lo sta guidando, a sua insaputa: Ettore, il quale sa che l'attentato servirà proprio alla dittatura per inaugurare la grande repressione. Quando arriva Mussolini, il ragazzo estrae la pistola per mettere in atto il suo proposito, ma Ettore e altri fascisti in un attimo gli sono addosso e lo uccidono a pugnalate. Il fascismo si è fabbricato il pretesto che gli occorreva.