Gli amici del Bar Margherita
A Bologna, verso la metà degli anni Cinquanta, il giovane Taddeo sogna di entrare a far parte del gruppo di amici, più grandi di lui, che frequentano assiduamente il Bar Margherita in Via Saragozza, da lui mitizzato fin da bambino. Della singolare combriccola fanno parte Al, il più carismatico, nonché ottimo giocatore di biliardo con la passione per i night club; il malinconico Bep, imbranatissimo, di estrazione alto-borghese e in cerca di una fidanzata; Gian, un antennista stonato che sogna di portare una sua canzone al Festival di Sanremo; Manuelo, siciliano invischiato in loschi giri di auto rubate; e infine Zanchi e Sarti. Dal momento in cui Taddeo, con una mossa astuta, diventa l'autista di Al, la sua vita cambia direzione: s'innamora, non ricambiato, di una sua coetanea ed è sempre più coinvolto nelle frenetiche (e a tratti esilaranti) vicissitudini del gruppo, tra scherzi crudeli e partite di biliardo. Di riflesso, qualcosa comincia a cambiare anche all'interno della sua famiglia. Il tutto, raccontato mescolando sapientemente tenerezza e cinismo.