Nella tragica estate del '43, Carlo ha vent'anni e si trova a Riccione per passare le vacanze con alcuni amici. Il giovane, per motivi di studio e per l'influenza del padre, un gerarca fascista, è riuscito a ottenere il rinvio del servizio militare. Lontano dalle difficoltà in cui versa l'Italia in guerra, Carlo pensa a divertirsi con i suoi amici borghesi, instaurando anche un legame sentimentale con Rossana. A rompere la tranquillità della cittadina balneare romagnola arriva improvvisamente un aereo della Luftwaffe, che terrorizza i villeggianti volando a bassa quota sul litorale adriatico. Nella confusione seguente, Carlo s'imbatte prima in una bambina smarrita, poi trova Roberta, la madre, e si offre di riaccompagnarle alla loro casa. La donna è un'affascinante trentenne, vedova di un eroico ufficiale di Marina. Nei giorni seguenti, fra Carlo e Roberta nasce un'attrazione sempre più difficile da ignorare, che ovviamente infastidisce Rossana. Ma il 25 luglio, e con esso la caduta del regime fascista, si avvicina e spingerà Carlo a maturare un'importante decisione.