Lovers
Costruito simmetricamente, LOVERS sviluppa quattro storie con gli stessi attori in ruoli diversi che si dipanano a Bologna tra tradimenti, feroci vendette, colpi di scena e una riflessione sull’importanza della cultura.
Oltre a collegare via Irnerio a via Rizzoli, via Oberdan ospita un caratteristico canale in cui, nei giorni di piena, scorre anche un torrente.
Costruito simmetricamente, LOVERS sviluppa quattro storie con gli stessi attori in ruoli diversi che si dipanano a Bologna tra tradimenti, feroci vendette, colpi di scena e una riflessione sull’importanza della cultura.
Giorgia Cantini è una investigatrice privata, costretta a frugare le ombre di una città che sa nascondere bene i propri segreti. Passa le notti in locali dove si suona e si beve, tormentata dal dubbio di aver sprecato la propria vita. Scavare nel suo stesso passato sarà l'indagine più difficile di tutta la sua vita, un viaggio tra i ricordi e i segreti di famiglia. Un investigatore donna. Che indaga su se stessa. Un'indagine troppo privata. Ma non si può sempre fuggire ... "...C'è una teoria filosofica che sostiene che se vuoi davvero far "conoscere" qualcosa a qualcuno non puoi raccontargliela, perché, nello stesso momento in cui tu la racconti, ne stai già cambiando l'essenza e, in un certo senso, la verità. Il metodo giusto sarebbe quello di limitarti a fornire elementi e indizi e lasciare che sia l'interlocutore a scoprire la cosa e, quindi, a "conoscerla". E' esattamente quello che avviene in un'indagine su di un delitto. Il detective raccoglie diversi elementi che, a volte, sembrano non avere un collegamento logico e giunge a scoprire la verità solo quando è in grado di collegarli tutti. Mi piaceva l'idea di provare a mettere il pubblico nei panni di un detective. Non raccontargli la storia, ma fornirgli elementi sparsi, non legati né cronologicamente, né logicamente, ma emozionalmente e casualmente..."(G. Salvatores)