Bologna città

Via delle Moline

Via delle Moline prende il nome dai molti mulini a ruota idraulica che si servivano del vicino canale di Savena. Venne chiamata in passato anche via delle Tuate, in riferimento ai depositi per la conservazione delle derrate alimentari. La via collega l'area universitaria a via dell'Indipendenza.

FILM GIRATI IN QUESTA LOCATION:

Fortezza Bastiani

REGIA: Michele Mellara, Alessandro Rossi
ANNO: 2002
Fortezza Bastiani è l'appartamento nel centro storico di Bologna in cui incrociano i loro destini cinque studenti universitari, quasi tutti 
ormai al termine del loro percorso accademico. È una sorta di comunità-rifugio, unita da una profonda stima reciproca e da una solida amicizia. Ma improvvisamente uno dei ragazzi propone un radicale cambiamento: la possibilità di andarsene da Bologna. È la prima scintilla lanciata all'interno di una situazione che può esplodere da un momento all'altro. Gli abitanti della Fortezza si trovano davanti ad un bivio: continuare a rimanere saldamente ancorati ai loro principi o iniziare a sporcarsi le mani con il mondo reale.
scheda del film

L'ispettore Coliandro

REGIA: Marco e Antonio Manetti
ANNO: 2006

Coliandro è un giovane ispettore, in servizio alla questura di Bologna, che si ritrova sempre invischiato suo malgrado in vicende più grandi di lui. Tuttavia Coliandro non si tira mai indietro, ma la sua sbadataggine e la sua incapacità investigativa finiscono inevitabilmente per cacciarlo nei guai.
Nel corso delle sue indagini Coliandro riceve l'aiuto dei colleghi, gli ispettori Trombetti e Gamberini, e l'agente Gargiulo, mentre a mettergli costantemente i bastoni fra le ruote ci sono il suo superiore, il commissario De Zan, e la dottoressa Longhi, sostituto procuratore, i quali non hanno mai visto di buon occhio le iniziative personali di Coliandro, e non nutrono grande stima di lui. In ogni indagine Coliandro è aiutato da una ragazza, sempre diversa (una testimone, un'amica, una parente della vittima), che con le sue informazioni lo aiuta a portare a termine l'indagine. Coliandro si prende sempre una cotta per la ragazza di turno, ma alla fine della vicenda, inesorabilmente, l'ispettore si ritrova come sempre solo e deluso.
Anche se Coliandro riesce ogni volta, in un modo o nell'altro, a venire a capo dell'indagine (ma solo grazie alla sua testardaggine e a dei provvidenziali colpi di fortuna), nessuno gliene rende mai merito, e alla fine l'ispettore è sempre costretto suo malgrado a subire delle punizioni per via del suo operato "poco professionale".

scheda del film