Strada Maggiore
Tratto urbano della via Emilia, Strada Maggiore si dirama a partire dalle due torri verso la Porta Maggiore. Innumerevoli sono gli edifici degni di nota, tra cui si ricorda: Palazzo Hercolani, sede della facoltà di Scienze politiche, edificato nel Settecento, con scalone neoclassico e giardino all'inglese; Palazzo Sanguinetti, le cui sale interamente affrescate ospitano il Museo e Biblioteca della Musica; la Chiesa dei Servi; la casa costruita per Gioacchino Rossini; la duecentesca Casa Isolani.
FILM GIRATI IN QUESTA LOCATION:
Il decimo clandestino
Una contadina, vedova e madre di nove figli, si trasferisce in città sperando in una vita migliore, ma la ricerca di una casa è difficile, a causa della prole. La donna tace alla proprietaria la presenza dei bambini ed escogita un piano per poter usufruire dell'alloggio: uscire all'alba e rientrare a notte fonda per non destare sospetti . Il trucco viene scoperto e la proprietaria reagisce con durezza: invidia la donna, lei che ha perduto il suo unico figlio. Ma alla fine l'invidia sarà superata e al suo posto nascerà una salda amicizia.
La lampada di Wood
La vita di Laura, una ragazza bolognese poco più che ventenne, simpatica ed estroversa, scorre serena, divisa tra l'affetto per la madre, con cui ha un rapporto di intesa e di confidenza, gli studi universitari e un gruppetto di amici ben affiatati. Ma casualmente due incontri sovvertono la sua vita: il primo è quello con Giulia, una ragazza affascinante e problematica, con cui Laura stringe un rapporto di amicizia; il secondo è quello con Pietro, un giovane restauratore romano che sta lavorando ad un affresco medievale in un'importante chiesa cittadina. Con Pietro, che è un ragazzo sensibile, premuroso e solitario, nasce un'amicizia che sfocerà in una storia d'amore. Questi incontri portano Laura ad una crescita e ad una maturazione interiore che la condurranno a fare delle scelte inaspettate.
Un matrimonio
La lunga storia d'amore di due bolognesi, Francesca e Carlo (ispirata a quella dei genitori del regista), dal 1948 al 2005, anno in cui festeggiano le nozze d'oro. I due, superando numerose difficoltà, dalle differenze politiche e sociali, alle diverse relazioni che, nei momenti di distanza, hanno entrambi intrapreso, fino all'opposizione dei genitori di lei, riescono infine a sposarsi. Il matrimonio verrà coronato dall'arrivo di due figli, più l'adozione di una terza, che è anche la voce narrante della serie.
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Gli occhi, la bocca
Giovanni, già da tempo emigrato a Roma dove fa l'attore, torna alla casa natia in una città di provincia ricca e industriosa perché Pippo, il fratello gemello è morto suicida. Nevrastenico, prigioniero di frustrazioni, egli rifiuta l'idea che il fratello si sia suicidato. Si fa prendere dai rimorsi. Lotta fra l'amore per una giovane donna, Vanda, e i fortissimi sensi di colpa verso la madre (per tranquillizzare quest'ultima le apparirà travestito da Pippo come se venisse dall'oltretomba). Disprezza Vanda, una donna amorale, incinta di Pippo e concausa della di lui morte. Giovanni è andato ad insultarla ma invece si avventura in un amore burrascoso continuamente minacciato dal fantasma del fratello.
Strane storie - Racconti di fine secolo
In treno, una ragazza chiede al padre il racconto di alcune "favole". Ed ecco l'uomo a cui viene staccata l'aria per non aver pagato la bolletta; la donna che acquista un uomo al supermercato e poi lo riporta indietro perché "scaduto"; la vera e propria guerra tra una famiglia proveniente dal Sud e i dirimpettai "nordisti". In conclusione, i personaggi passano vicino ai resti di un treno distrutto.