Riolo Terme è una cittadina situata nell’entroterra della provincia di Ravenna le cui ricchezze storiche, ambientali e gastronomiche insieme alle acque termali, visitate sin dall'epoca romana, continuano a rendere Riolo un'importante meta turistica. Nel centro storico, circondato da antiche mura, troviamo la Rocca di Riolo, costruita verso la fine del Trecento come fortificazione militare. Nel 1388 i bolognesi, volendo allargare il proprio dominio nella Valle del Senio, decisero di ampliare un torrione già esistente e costruirono questa Rocca a pianta quadrangolare, le cui caratteristiche architettoniche risalgono all'epoca medioevale e rinascimentale. Passeggiando lungo le antiche mura è possibile ammirare il panorama delle colline romagnole e raggiungere lo stabilimento termale, costruito in stile liberty e immerso in un vasto parco secolare.
La cameriera Ida (che si fa chiamare Zelmaide) e il suo fidanzato Pompeo sognano di diventare proprietari del bar del paese dove abitano. Decidono allora, con l'aiuto di un loro amico geometra, di svaligiare una banca per procurarsi il denaro necessario all'acquisto.
Davide e Vindice si ritrovano dopo 30 anni. Entrambi sono sposati ed hanno ciascuno una figlia diciottenne. Cesarina, figlia di Vindice, va ospite nella pensione balneare condotta da Davide, e in breve tra la ragazza e il suo anziano ospite nasce un'attrazione che presto si trasforma in passione. Un viaggio per le colline, fatto per acquistare delle damigiane di vino, si trasforma in una fuga romantica, che suscita l'ira vendicativa del padre della ragazza. Vindice si pone, armato di fucile, sulle tracce dei due. Ma lo scandalo non esploderà: convintisi dell'assurdità del loro amore i due amanti tornano alle rispettive case. Sono solo andati a comprare del vino: non è successo nulla.
