Parma. Il conte D'Origo, favorito della duchessa di Parma, durante un viaggio in provincia conosce una donna affascinante e se ne innamora, ignorando che è una prostituta, di nome Geraldine. Costretto da un incidente a sostare nel vicino paese, chiede subito informazioni sulla donna. Augusto, il sindaco del paese, che conosce Geraldine, decide di approfittare di questa improvvisa passione del nobiluomo per chiedergli di intercedere a favore del proprio nipote, il giovane musicista Enrico Belli, il quale vorrebbe far rappresentare una sua opera al Teatro di Parma. Inganna quindi il conte facendogli intendere che la sconosciuta è Ottavia, moglie di suo nipote, e lo convince ad accettare l'ospitalità del musicista. Nella casa di Belli, il conte trova però la vera Geraldine, che si fa passare per Ottavia: D'Origo la corteggia, facendo però infuriare il musicista che mette il conte alla porta, mandando tutto a monte. D'Origo è costretto a rifugiarsi nella casa di Geraldine, dove è stata nascosta Ottavia, la quale, scoperta la situazione e liberatasi del trucco che la rendeva poco attraente, si sostituisce alla mondana: trova il modo di resistere al corteggiamento del conte e nello stesso tempo ottiene da lui la promessa di far rappresentare l'opera di Enrico Belli. Il giovane viene infatti chiamato a Parma, ma il conte vuole che ci vada anche Ottavia, con il proposito di sedurla: Ottavia va quindi a Parma, pronta a sacrificarsi, ma viene salvata da Geraldine che ne prende il posto: neanche lei, comunque, si concederà al conte. L'opera di Enrico Belli ottiene un trionfale successo.