Benito Mussolini trascorre la sua giovinezza tra le campagne emiliane e i cantieri edili in Svizzera. La passione per il socialismo rivoluzionario (e quella per le donne) lo portano presto ad abbandonare la carriera di insegnante per intraprendere quella di giornalista de L'Avanti!, di cui diverrà direttore. Gli anni della militanza socialista sono anche quegli degli incontri con tre donne che segneranno fortemente la sua vita:  la futura moglie Rachele Guidi, la rivoluzionaria Angelica Balabanoff e l'intellettuale Margherita Sarfatti.