Il vento, di sera
Marco esce dalla stazione ferroviaria, prende la bicicletta e pedala verso casa. Intanto Paolo parla al telefono con Luca. Quando Marco arriva davanti al portone di casa c'è un killer ad attenderlo che esplode due colpi. Casualmente Luca si imbatte nell'assassino in fuga che gli spara ferendolo gravemente. Il rumore richiama in strada molte persone, tra cui Paolo che aspettava Luca per cena. Paolo corre in ospedale, scopre che la vittima, Marco, è un esponente del Governo, e che neanche Luca ce l'ha fatta a sopravvivere. Straziato dal dolore e solo, Paolo vagabonda mentre la madre di Luca lo incolpa dell'accaduto, vietandogli di ritornare nella casa dove abitava che era dello stesso Luca.