Storia di ragazzi e di ragazze
Inverno del 1936: in una cascina delle colline di Porretta Terme fervono i preparativi per il pranzo di fidanzamento tra Silvia e Angelo, un giovane della ricca borghesia bolognese. La madre di Silvia non nasconde la tensione per la notizia che nella fabbrica del marito è stata appena riassunta una sua ex amante. Intanto a Bologna la madre di Angelo manifesta al figlio le sue preoccupazioni per la forte differenza di condizioni tra la sua famiglia e quella della futura sposa. Verso sera giunge alla cascina anche Domenico, spesso ospite della famiglia, in compagnia di una giovane donna francese. La mattina seguente, ad attendere alla stazione la famiglia di Angelo ci sono gli zii di Silvia. Dopo le presentazioni comincia il pranzo, ma in seguito a uno spiacevole incidente la tensione accumulata esplode; tuttavia nulla sembra veramente turbare l’idillio dei due giovani. Il momento culminante della festa è dato dalla consegna dell’anello a Silvia, dopodiché gli ospiti fanno ritorno a Bologna.