Piazza del Nettuno
Piazza Nettuno è stata costruita nel 1565 e deve il proprio nome alla fontana monumentale del Nettuno, conosciuta come ''Il gigante'' e situata al suo centro. La fontana fu progettata dall'architetto Tommaso Laureti, mentre la statua in bronzo del dio Nettuno venne realizzata dallo scultore fiammingo Jean de Boulogne ovvero il ''Giambologna''. Una volta luogo di mercati e fiere, la piazza nasce per dare un'identità nuova e per ingrandire lo spazio tra il Palazzo del Comune e il Palazzo del Podestà. Inoltre, in questo modo, la nuova piazza era finalmente collegata all'adiacente Piazza Maggiore e consentiva un accesso migliore da via Rizzoli. Da un lato è circondata dal palazzo Comunale e dall'antica Salaborsa, oggi biblioteca comunale, mentre dall'altro possiamo trovare il Palazzo del Podestà e il Palazzo Re Enzo, luogo di prigionia del Re Enzo nel XIII secolo.
FILM GIRATI IN QUESTA LOCATION:
Fatti di gente perbene
I luoghi immaginati. L'Emilia Romagna nel cinema di Pupi Avati
Nel suo cinema Pupi Avati ha descritto, raccontato e reinventato l’Emilia-Romagna e i suoi abitanti attraverso una personalissima cifra stilistica che ha offerto al pubblico emozioni intime ed autentiche. I suoi film hanno attraversato questa regione dall’appennino al mare delineando il profilo presente e passato di una terra e delle sue contraddizioni. A quarant’anni dal suo primo film, un viaggio in compagnia di Avati attraverso quei paesaggi e quelle suggestioni che l’Emilia-Romagna ha saputo offrirgli nel tentativo di descrivere quell’indissolubile legame fra l’uomo e la sua terra che ha dato vita a film importanti, dal valore indiscusso.
La polizia è sconfitta
Il commissario di polizia Grifi, ottenuto il permesso dal questore, raccoglie degli agenti coraggiosi e particolarmente dotati. Il suo compito è quello di addestrarli nell'uso delle tecniche di inseguimento e di difesa personale; il commissario è infatti sulle tracce del pericoloso bandito Valli il quale, assieme al suo gruppo, gestisce il racket delle estorsioni in tutta la città di Bologna.
La rivincita di Natale
Nella notte di Natale del 1986 cinque individui giocarono una ferocissima partita a poker in una lussuosa villa alla periferia di Bologna. La vittima designata doveva essere Antonio Santelia, abile professionista quanto sfortunato giocatore. Gli altri erano: Franco Mattioli,Ugo Cavara, Lele Bagnoli e Stefano Bertoni. Attraverso la complicità di Cavara quella volta Santelia intascò cospicui assegni dai perdenti. Dopo quindici anni la notizia di una malattia incurabile di Lele raggiunge Franco che, spinto dalla necessità di rivedere il suo amico, nonché la bella e indimenticata Elisa Delai, decide di tornare a Bologna. Con una terza e più forte motivazione; organizzare finalmente la rivincita di quella tremenda partita a poker dopo la consumante attesa. Sono tutti indispensabili per una nuova notte adrenalinica intorno a quel tavolo infernale. Compreso Lele, che sta male.
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Sconcerto rock
Due giovani animatori di un'antenna libera, Teleocchio, stanno per realizzare il loro sogno: la possibilità di introdurre nei loro programmi la rock star Gianna Nannini. La contemporanea sospensione dello sponsor "Mammalat" (il latte che fa tornare bambini), unica fonte di sostentamento dell'antenna, non scoraggia i due protagonisti che fanno della riuscita della sigla rock una questione di onore e di prestigio. Improvvisano una "diretta" nella quale tentano di riassumere in modo fantastico e spietato, quasi amarcoide, la loro condizione. La "diretta", con la sua forza disperante, è un grande successo. I due animatori riusciranno così a materializzare il loro sogno: la sigla musicale rock con Gianna Nannini. Tutta la storia si svolge a Bologna che sta vivendo nelle strade e nelle piazze le giornate commemorative per la strage del 1980.
Sognando la California
Quattro vecchi compagni dell'università si ritrovano a Bologna dopo quindici anni, per una festa del loro corso di laurea in medicina. Trascorrono una nottata memorabile, cone ai tempi della loro giovinezza, e si ritrovano così a fare quel mitico viaggio sognato da studenti: la traversata degli Stati Uniti "coast to coast". Un'ottima occasione per dimenticare mogli, compagne, figli, cani e la vita frenetica di tutti i giorni. Ma c'è un piccolo contrattempo. Lorenzo, il più ricco dei quattro, ha dimenticato le carte di credito e ci vorrà una settimana per riaverle. Si ritrovano come da studenti squattrinati a vivere l'America a trenta dollari al giorno. Indossano abiti jeans e per tetto... un cielo di stelle. Motel, indiani, donne, country western, polizia ...e Bo Derek. Litigano, si ubriacano, sognano... ma soprattutto riscoprono l'amicizia, la natura, i valori spensierati del vagabondaggio, in un meraviglioso bagno di semplicità.