Una gita scolastica
Laura è un'anziana signora ormai ottantenne, che in una sorta di dormiveglia rivive attraverso i propri ricordi l'emozione di un momento speciale: l'anno scolastico del 1914, alla vigilia della Prima guerra mondiale; è primavera, gli esami di maturità sono alle porte e il liceo ha organizzato per la sua classe “mista” una gita scolastica di tre giorni, sull'Appennino. I ragazzi, attraverso Porretta Terme e Sasso Marconi, arrivano a piedi da Bologna a Firenze; durante il cammino parlano delle loro aspirazioni, dei loro sogni, di ciò che si aspettano dal futuro. Laura, al pari delle sue compagne, è innamorata di un ragazzo considerato da tutte il più bello della classe; il suo maldestro tentativo di conquistarlo fallirà, ma in qualche modo riuscirà ad ottenere la sua attenzione. Ad accompagnare i ragazzi ci sono Balla, il professore di Lettere, e Serena, la professoressa di disegno: il primo, da sempre impaurito dalle donne, riscoprirà i suoi sentimenti innamorandosi di Serena, che tuttavia manterrà un atteggiamento ambiguo fino alla fine della gita.