Palazzo Poggi
Situato nel cuore della polis culturale, Palazzo Poggi è attualmente la sede centrale dell'Università di Bologna e del Rettorato e ospita l'omonimo museo. La struttura dell'edificio si deve agli interventi di ampliamento voluti da Giovanni Poggi attorno alla metà del '500. Al primo piano, dove ora si trova il museo, a partire dal 1711 vennero collocati buona parte dei laboratori dell’Istituto delle scienze di Bologna e nel 1726 furono ultimati i lavori di costruzione della Specola, l'osservatorio astronomico che ospita oggi il museo di astronomia. Il Museo di Palazzo Poggi conserva ricche collezioni tra cui quelle di Storia Naturale, Anatomia e ostetricia, Fisica e Chimica.
FILM GIRATI IN QUESTA LOCATION:
L'Isola delle Rose
Nel maggio del 1968, l’ingegner Giorgio Rosa vuole costruire un nuovo mondo al largo di Rimini.
È un’utopia che nasce in mezzo al mare, su una piattaforma di 20 metri per 20, uno Stato indipendente, l’Isola delle Rose, che si oppone alle regole vigenti, perché lontano dalla costa non è soggetto ad alcuna giurisdizione. Un racconto di un sogno di libertà e indipendenza.
Quo vadis, baby?
Giorgia Cantini è una investigatrice privata, costretta a frugare le ombre di una città che sa nascondere bene i propri segreti. Passa le notti in locali dove si suona e si beve, tormentata dal dubbio di aver sprecato la propria vita. Scavare nel suo stesso passato sarà l'indagine più difficile di tutta la sua vita, un viaggio tra i ricordi e i segreti di famiglia. Un investigatore donna. Che indaga su se stessa. Un'indagine troppo privata. Ma non si può sempre fuggire ... "...C'è una teoria filosofica che sostiene che se vuoi davvero far "conoscere" qualcosa a qualcuno non puoi raccontargliela, perché, nello stesso momento in cui tu la racconti, ne stai già cambiando l'essenza e, in un certo senso, la verità. Il metodo giusto sarebbe quello di limitarti a fornire elementi e indizi e lasciare che sia l'interlocutore a scoprire la cosa e, quindi, a "conoscerla". E' esattamente quello che avviene in un'indagine su di un delitto. Il detective raccoglie diversi elementi che, a volte, sembrano non avere un collegamento logico e giunge a scoprire la verità solo quando è in grado di collegarli tutti. Mi piaceva l'idea di provare a mettere il pubblico nei panni di un detective. Non raccontargli la storia, ma fornirgli elementi sparsi, non legati né cronologicamente, né logicamente, ma emozionalmente e casualmente..."(G. Salvatores)