In nome del popolo sovrano
REGIA: Luigi Magni
ANNO: 1990
Nell'Ospedale della Trinità de Pellegrini Goffredo Mameli, ferito nei combattimenti romani, agonizza assistito da alcuni compagni di
rivoluzione. L'agonia del poeta simboleggia quella dell'ideale rivoluzionario del 1948 che l'Italia, nonostante l'opposizione europea, ha continuato coraggiosamente a portare avanti. Roma è assediata dagli eserciti francese, spagnolo, austriaco e napoletano ed è sul punto di arrendersi: Pio IX è fuggito a Gaeta e la giovane repubblica romana, col suo triumvirato composto da Mazzini, Armellini e Saffi, sta per cadere. Le truppe del generale francese Oudinot attaccano il Gianicolo. Alle vicende storiche si aggiungono quelle private di Cristina Arquati, di suo marito Eufemio e dell'amante della donna, il patriota Giovanni Livraghi. Dandolo, Morosini, Manara, Ciceruacchio, Garibaldi... tutti gli eroi della coraggiosa avventura romana, che si conclude tristemente con la capitolazione della città eterna il 30 giugno 1849.