Agata e la tempesta
In punto di morte la madre di Romeo, commerciante di abiti casual nei dintorni di Comacchio, rivela a questi di aver venduto in gioventù il suo primogenito a una benestante famiglia genovese. Nella speranza di far rivedere il figlio alla madre per un'ultima volta, Romeo si reca in Liguria, allo scopo di ritrovare il fratello; è l'architetto Gustavo Torregiani che, una volta venuto a conoscenza della verità sul suo conto, fugge in Emilia-Romagna per ritrovare le sue radici, mettendo in discussione tutta la sua vita, il suo lavoro (è intento a progettare un velodromo in Danimarca), i rapporti con la moglie Ines, psicologa e personaggio televisivo, e con la sorella maggiore Agata, donna indipendente e colta, proprietaria di una libreria nella zona di San Lorenzo.
Innamorata del giovane Nico, Agata, che fa fulminare le lampadine al suo passaggio, raggiunge il fratello quando crede che lo spasimante l'abbia tradita. L'isolata casa ai Lidi di Comacchio diventa così punto di ritrovo tra i diversi personaggi, che intrecceranno le loro storie e i loro sogni, progetteranno di costruire un grande vivaio e rimarranno uniti anche dopo l'improvvisa morte di Romeo.