L'argine
REGIA: Corrado D'Errico
ANNO: 1938
Zuanì, un umile traghettatore della bassa romagnola, ospita per una notte in casa sua una bella sconosciuta che è rimasta coinvolta in un
incidente d'auto. Innamoratosi della ragazza, l'uomo decide di seguirla a Roma, abbandonando il suo paese, sua madre e la ragazza che gli ha dato un figlio. Una volta in città, Zuanì capisce di aver fatto un grave sbaglio e che la ragazza non nutre alcun sentimento nei suoi confronti. Così, deluso, l'uomo fa ritorno al suo paese. Mentre il traghetto che lo porta a casa sta per attraccare, Zuanì vede sulla riva ad attenderlo la madre del suo bambino che, una volta sceso a terra, lo abbraccia con affetto e trasporto.