Fratello ladro
Padre Lino dei Frati Minori , vissuto trentun anni a Parma come cappellano delle carceri giudiziarie e direttore del riformatorio, lavora per aiutare i poveri con modi che possono apparire poco ortodossi ma che gli consentono di realizzare tempestivi soccorsi. In contrasto con l'ambiente conventuale e col Vescovo che lo esortano alla moderazione, padre Lino si ribella, riuscendo a strappare l'assoluzione per cinquanta sindacalisti processati a Lucca e a evitare devastazioni e incendi in occasione della "Settimana rossa" di Parma (giugno 1914).