Mantova, primi del '500. Giovanni figlio di un facoltoso mercante, torna a casa dopo molti anni di assenza per aver frequentato l'università 

a Bologna. Al suo rientro trova la sorella, che non vedeva da molti anni, una donna nel pieno fulgore della giovinezza e della bellezza. Ne resta come folgorato e non tarda ad accorgersi che il suo turbamento non è altro che amore. Non resistendo alle pene, decide di confidare il suo insano sentimento ad un suo amico frate, Bonaventura, che naturalmente cerca di dissuaderlo ma con scarsi risultati.

Sedicesimo secolo. Dopo aver fatto ritorno dall'esilio che ha condiviso con la madre Caterina Sforza, Giovanni de' Medici si arruola nell'esercito

del Malatesta. Poco dopo, Giovanni costituisce le Bande Nere, il primo nucleo di milizie nazionali finalizzato al raggiungimento dell'unità e della libertà dell'Italia. Ma, a causa dell'invidia del Malatesta e del timore dei signori fiorentini, Giovanni viene imprigionato e sottoposto a processo con l'accusa di tradimento, quindi, dopo aver sciolto le sue bande, viene costretto all'esilio in Francia. Qui, grazie all'aiuto del duca d'Argentière, ricostituisce le Bande Nere, quindi fa ritorno a Firenze e si dirige verso Roma. Umiliatosi davanti al papa per ottenerne il perdono, Giovanni sposa la donna di cui è innamorato e poi subito affrontare una nuova guerra, mossagli dal duca d'Argentière e dal Malatesta.