Segreti segreti

Venezia, primi anni Ottanta: Laura, una giovane donna di estrazione altoborghese a capo di un gruppo di terroristi, uccide un giudice e successivamente un componente della sua banda che aveva esitato a sparare. Poi torna nella villa dove vivono la madre Marta, da tempo vedova, e Gina, l'anziana governante che presto scopre il terribile segreto di Laura. Raggiunge in seguito la madre presso una clinica dove è stata ricoverata Renata, un'amica di famiglia, dopo un tentato suicidio. Intanto Rosa, sorellastra del terrorista ucciso a Venezia, viene convocata in procura dal giudice che si sta occupando delle indagini su Laura, per collaborare alle ricerche. L'identikit e la descrizione corrispondono, così Rosa parte dall'Irpinia e raggiunge la villa della ricercata, che però non si fa trovare in casa. In qualche modo, è Laura il filo conduttore che lega le vicissitudini di tutti i personaggi femminili del film, determinandone in molti casi il destino; un racconto sul terrorismo, ma soprattutto sulle donne e sul rapporto tra madre e figlia.