SCHEDA DEL FILM
Il corriere di ferro
REGIA: Francesco Zavatta
ANNO: 1946
Appennino bolognese. Il partigiano Buc, detto "il corriere di ferro", soccorre un pilota americano, caduto con il proprio aeroplano mentre
fuggiva dai tedeschi. L'uomo, gravemente ferito, viene trasportato a Bologna e alloggiato presso una famiglia composta da una donna e da sua figlia Elda. Le condizioni del soldato migliorano, ma, a causa del forte choc subito durante l'atterraggio, l'uomo ha perso la vista. Tra l'aviatore e Elda, che lo assiste amorevolmente, nasce presto l'amore, ma un giorno l'americano viene a sapere che la madre della ragazza è anche la propria madre. Il giovane, infatti, si chiama Giorgio ed è figlio di un soldato conosciuto dalla donna durante la prima guerra mondiale: nei giorni della disfatta di Caporetto, poiché la madre era stata creduta morta, egli era stato preso da alcuni parenti e portato in America; la donna, rimasta vedova, si era poi risposata.
REGIA Francesco Zavatta
ANNO 1946
DURATA 80'
DIRETTORE DELLA FOTOGRAFIA Vincenzo Seratrice
MONTAGGIO Fernando Tropea
MUSICA Costantino Ferri
SCENEGGIATURA
Francesco Zavatta, Diego Calcagno, Redo Romagnoli, G. Morena
SCENOGRAFIA Armando Natale
INTERPRETI
Carlo Ninchi, Silvana Jachino, Otello Toso, Lia Orlandini, Guglielmo Sinaz, Umberto Spadaro, Fedele Gentile, Claudio Ermelli, Ugo Sasso, Domenico Serra, Enrico Glori, Renato Chiantoni, Ciro Berardi, Rinalda Marchetti, Antimo Reyner, Giuliana Marras, Peppino Spadaro, Leo Gavero, Rudolf Neuhaus, Paolo Ferrara, Nalda Keths
GENERE
Fiction